a volte succede anche di dire cose bellissime a persone che non sanno apprezzarle. una sincerità incondizionata, l'essere davvero un libro aperto, l'aver fiducia nella comprensione e nella sensibilità dell'altro sembrano non aver più valore. quando succede così, partono lunghi silenzi, taglienti ma assolutamente privi di ogni significato. sembra troppo faticoso cercare, per una volta, di non essere gratuitamente cattivi e ancor più faticoso è trovare un secondo per rispondere con un diamine di segnale stupido, qualsiasi esso sia, per dire: eccomi, ci sono ancora, non ti preoccupare; sono in difficoltà, ma mi farò sentire io appena possibile. perchè le persone siano così svogliate, non lo so. ma l'aver sempre agito facendo un bel respiro prima di parlare o scrivere, pensando che dall'altra parte ogni mia azione potrebbe generare sofferenza, oh, questo si che mi fa muy felìz.
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