settimana di ammazzate, consistenti principalmente nella sveglia forzata alle sei di mattina per sistemare l'illuminazione stradale comunale, nel caricare, scaricare, montare, smontare tonnellate di amplificazione, e in tremendi tour-de-force tra convegni varii e pomeriggi interi in biblioteca, passati a chiacchierare d'arte con chiunque (per la verità, principalmente ragazze del liceo che credono che flair sia una rivista culturale, anche se a me piace strapparci le pagine delle pubblicità migliori). quando ho trovato un pò di spazio per me, ho voluto rinnovare la mia tradizione di accattone abusivo. l'idea dell'opera ambientale m'è venuta per strada: ho fatto degli stencil di cartone con delle frecce ombreggiate bianco/rosso, e mentre camminavo di notte ho segnato il mio percorso. mi dava l'impressione di essere padrone di tutto lo spazio che attraversavo. da un discorso di qualche giorno prima mi era venuta fuori la considerazione che la puzza è un segnale invadente, nel senso che non puoi chiudere gli occhi per non vederla, non puoi tapparti le orecchie o chiudere la bocca: è più subdola e invadente delle altre percezioni (tant'è vero che l'olfatto è il nostro senso più primordiale). allora mi sono chiesto come avrei potuto avvicinarmi al concetto di puzza (ecco cos'è il vile-stench!) utilizzando la facciata di un palazzo, oltre la strada, e poi l'etere (ed ovviamente continuando a lavarmi come faccio spesso). ho lasciato poi perdere gli stimoli olfattivi perchè non riuscivo a collegarli ad un messaggio di senso compiuto. sono nati così come performance gran:fury, documentario sul quale lavoravo da circa quattro mesi nella selezione di found footage, ed esperimentoalkombo, che invece è un'idea cresciuta proprio in quegli otto giorni, nel senso che l'ho realizzata durante il workshop. il primo è andato a ripetizione per cinque giorni (durava quattro ore!), con gente che parcheggiava in piazza martino filetico tipo drive-in con lo scopo di pomiciare un pò, ed altri furboni che hanno approfittato del buio notturno in piazza per sigillare il portone d'ingresso del liceo con il silicone, spezzando anche una chiave nella serratura per sicurezza. critiche contrastanti sul fatto che il filmato fosse troppo lungo, allora ne ho fatta una versione velocizzata al 400% (ovvero 4 ore diventano un'ora) ed una al 1600% (4 ore diventano 20 minuti), così ho accontentato tutti, anche se poi a guardarlo ti veniva il mal di testa. a riprova del fatto che comunque il filmato non l'ha visto proprio nessuno (nemmeno i sensibili abitanti del posto) è l'assenza di denunce per atti osceni: ho infatti inserito un intero film porno (selezionato accuratamente da un mio amico di cui non posso fare il nome, è segreto professionale, io non avrei potuto farlo, conoscete la mia opinione al riguardo) velocizzato in venti secondi. il bello è che ho proiettato quelle scene il sabato sera alle 20:00, nel momento di massima affluenza: ciò dimostra che nessuno osserva al di là del proprio naso e, ancora peggio specialmente per gli uomini, non sa nemmeno riconoscere una figa in piano americano e per giunta a colori (perdonate la volgarità, ma tutta la questione è una provocazione nei confronti dell'assoluta mancanza di reattività agli stimoli dei ferentinati, in pratica una massa di vegetali). per quanto riguarda esperimentoalkombo mi ha creato problemi non per i contenuti (che invece erano l'unica cosa opinabile) quanto per la forma. telecamera pronta a registrare le reazioni dei presenti. alle ore 7:58 esatte partono in dissolvenza le urla di una folla. i ragazzi sotto casa cominciano ad interrogarsi su cosa stesse accadendo: 2 casse da 600watt sui davanzali, con le persiane socchiuse a nasconderle, il master a 3,5 su 10. entra la prima battuta, un riverbero che fa vibrare i vetri e voltare tutti i passanti, sindaco piergianni fiorletta compreso (ignaro del fatto, che invece era stato autorizzato da antonio pompeo, tuttavia inconsapevole della vera natura della mia richiesta, che parlava solo di "prestito di attrezzature di proprietà della banda musicale di ferentino"). alle 8:00 squilla il telefono: "annamaria, forse tuo figlio ha dimenticato lo stereo acceso...", si come no, mia madre fa la vaga. era la vicepreside, ma mia madre davvero non sapeva nulla: ti pare che la mettessi al corrente di una trasmissione a quel volume e soprattutto a quell'ora. professori alterati nel dubbio che la questione continuasse per il resto della mattinata. arrivano i carabinieri, ma non individuano la provenienza del suono (certo, sono carabinieri...) per via del riverbero. si sentiva dalla rotonda alla posta. le sonorità durano più o meno 12 minuti, giusto in tempo per la campanella delle 8:10, orario d'ingresso degli studenti. ecco che secco, finisce il pezzo. la folla rumoreggia, il traffico s'è intasato. apro la persiana, in vestaglia, sorrido inzuppando un biscotto nella tazza che ho in mano, saluto. clacson frammisti ad urla mentre faccio scendere il siparietto con scritto esperimentoalkombo: tutti divertiti per la forma (professori miei amici compresi), tutti ignari del contenuto. le bidelle che urlano ai ragazzi di entrare, faccio segno che la trasmissione abusiva è bell'e finita, chiudo. torno a dormire. il giorno dopo lascio in giro dei fogli con la spiegazione del contenuto: controllo delle nascite, contraccettivi, genetica, bimbi e genitori perfetti. c'è gente che ancora oggi mi chiede di riproporla, e in effetti ho pronte altre due puntate. sarà per l'anno prossimo. memore di queste esperienze, per la serata finale decido di recitare il qvinto potere (gente guasta: el presidente&polaroide): mi tocca a porta sanguinaria a mezzanotte, in mezzo ad un'installazione che sa di necrofilia (ma guarda un pò...), con venticinque persone di pubblico che tuttavia (essendo in maggior parte poeti e scrittori, e quindi ampiamente educati all'ascolto) carpiscono, ridono e riflettono. avrei voluto una scenografia di televisori, da spaccare con una mazzetta di quelle da 10kg con l'impugnatura lunga, ma pesavano troppo e non avevo abbastanza energie per trasportarli. vedi che appena posso ne tiro fuori un piccolo videoclip. se avete bei televisori funzionanti mandatemeli.
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