.: a cosa serve un poke su facebook?
molti dizionari interpretano la parola "poke" come il gesto di bussare con la punta del dito per richiedere l'attenzione di una persona. parimenti è un modo per giocare, per cominciare una conversazione o anche annoiare gli altri.
corrispettivi a metà tra il mondo reale e quello digitale possono essere gli squilli al telefonino, tanto in voga negli adolescenti, per far capire ad un'altra persona un concetto del tipo "ti penso" o "vorrei che mi rispondessi in modo da sentirmi giustificato a cominciare una conversazione".
il poke è quindi la più semplice forma di interazione disponibile nella comunità facebook, a cui si può rispondere in maniera booleana: rimuovere il poke stesso o rispondere con un altro poke.
rimuovendo il poke si può ipotizzare che l'altro interpreti la risposta come un "non voglio avere nessun rapporto con te"; rispondere al poke lo autorizza invece a ripetere il ciclo (in alcuni casi fin troppe volte, come fosse uno scherzo, e non è esattamente la funzione per cui è stato creato).
l'idea è quella di permettere alla conversazione di avviarsi, relativamente al livello di familiarità della persona che invia il poke con quella che lo riceve.
in caso di tentativo di flirt il poke potrebbe esser letto come "sono timido ma voglio dirti lo stesso ciao, per farti vedere che esisto, e se anche un poco mi gradisci dammi una risposta, dimodochè possa capire se ti va almeno di comunicare con me".
possiamo quindi tradurre il poke di facebook:
- con la parola "ciao!", "esisto anch'io!", "chi sei?", "ci sei?" in una prima fase d'incontro;
- in "che fai?", "come va?", "sono qui, perchè non comunichiamo un pochino?" quando già si è stabilito un primo contatto con forme verbali compiute;
- in "ho ricevuto il tuo messaggio e ti risponderò", "hai ricevuto il mio messaggio? rispondimi!", "sono pronto, sto venendo all'appuntamento" oppure qualsiasi altro messaggio di utilità (e come tale andrebbe integrato meglio nel sistema di messaggistica di facebook) quando il rapporto tra i due utenti è già assodato nel mondo reale.
è ovvio il parallelismo con le comunicazioni mobile: quelli che abbiamo visto sono esattamente gli stessi significati di uno squilletto al telefonino.
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