l'alcova d'amore più lurido e sgangherato del centro di ferentino è ormai inaccessibile.
dopo una serata al dorian o all'ada's bar, i ferentinati ubriachi non potranno più portarci le troie che hanno rimorchiato. sarà necessario trovare un altro posto abbastanza vicino + abbastanza nascosto altrimenti ne andrà del morale dei tanti squallidi tamarri che popolano il piccolo centro ciociaro.

quella stradina, ingresso nord della tenuta pietro giorgi, con le sue antiche fornaci, ne avrà viste di tutti i colori. corna a volontà, bambini nati per caso e potenziali bambini morti per terra, brindisi e cazzotti, e anche qualche prostituta picchiata e lasciata lì senza pagamento.

l'opera di sistemazione, perpetrata con pazienza ed un certo stomaco da mauro mancini e dal sottoscritto, ha riportato alla luce numerosi reperti. è curioso notare come il 65% dell'immondizia totale (e questa potrebbe essere una statistica confermabile da una discarica) è composta da bottiglie di plastica. evidentemente il sesso in automobile fa venire sete, oppure i frequentatori della stradina avevano la necessità di lavarsi la faccia dopo tanto impegno.

un geniaccio ha anche brindato chianti o spumante, le bottiglie erano vicine, con due bicchieri sottratti all'ada's. il vino più gettonato, anche in boccioni di plastica da due litri, è il rinomato tavernello / san matteo, indice dell'alta levatura sociale dei frequentatori. altri si sono limitati ad una birra, uno in particolare ad una lattina da un litro mai vista per dimensioni.

preservativi ed assorbenti meritano una nota a parte. per i primi, la marca più utilizzata è certamente durex: quelli arancioni economici del distributore automatico, a soli 5 euro la scatola da 6. per gli assorbenti invece stravince lines seta, con la caratteristica bustina viola.

parlando delle esperienze sessuali dei ferentinati, un furbone, probabilmente alle prime armi, ha preferito indossare tre preservativi, uno sull'altro per sicurezza. la domanda è: se si prova tanto disgusto, probabilmente lo si sta facendo con la persona sbagliata? e a questo punto... meglio far da sè!

concludendo, meriterebbero una coltellata tutti coloro che hanno scaricato scarti di edilizia, lavandini, divani, stendini, lavatrici, scaldabagni, scatole di mattonelle e soprattutto normali sacchette dell'immondizia. ma se il secchio della spazzatura è 15 metri più su, all'incrocio, perchè buttare l'immondizia in mezzo ai prati? segno di totale mancanza di senno. è il caso di ricordare infatti che l'immondizia di oggi, sarà nella culla dei vostri figli, e sarà anche nel loro cibo. auguri per la loro sopravvivenza, e buon divertimento in ospedale quando avranno un qualche tumore, quindi.

un ultimo particolare saluto: a chi, chissà quando, con il cucchiaino e la siringa, ha dovuto prender la medicina perchè si sentiva troppo male, e a chi, proprio la mattina delle pulizie, non ha saputo contenere una colichetta ed ha lasciato un ricordino profumato.

post scriptum: d'ora in poi, attenti alle trappole interrate. e questo vale non solo per chi viene in macchina, ma anche per chi viene a rubarmi funghi o asparagi. con gran maleducazione tra l'altro, perchè nonostante la mia presenza e le mie richieste di allontanarsi, tutti i soggetti hanno continuato imperterriti nella loro azione.
e tra l'altro io non mi sono mai permesso di entrare nel giardino altrui a fare spesa, ma mi sa che comincerò a farlo.
con la ruspa.

marco infussi