Performing Live Art 2003 Associazione Culturale Il Cartello Date previste: estate 2003, fine luglio (dal 21), oppure inizio settembre (contemporaneamente ad OttoArte, in cui si può inserire l'attività), in orario qualsiasi, prevalentemente serale
Sulla scia di iniziative tra le quali spicca il workshop OttoArte, in cui giovani e meno giovani cooperano e comunicano, accomunati dalla passione per arte, musica e spettacolo, il progetto proposto prende le mosse dalla tradizione "di strada" degli anni settanta ed ottanta, utilizzando i moduli comunicativi della cultura hip-hop, fatti propri e rivisitati dagli ideatori della manifestazione.
L'intervento nasce dall'impulsiva necessità di trovare nel proprio territorio uno spazio, appositamente adibito all'espressione della creatività tramite il linguaggio pittorico. Considerando anche l'ideale posizione dello spazio selezionato, il parcheggio retrostante il Collegio Martino Filetico e la zona sottostante il Vascello, creare arte dal vivo (questo il significato di PLA) potrebbe unificare ben tre condizioni, di ordine pratico, spettacolare e culturale rispettivamente: - rendere l'ambiente più vivibile e colorato, visto l'evidente degrado della zona interessata - fornire al pubblico presente uno spettacolo fruibile, poichè è nelle intenzioni anche un accompagnamento musicale - creare uno spazio adibito alla creatività dei giovani, per esprimere le loro potenzialità e per stimolare l'ambiente culturale ferentinate.
Ecco che PLA possiede una triplice valenza, e per la sua realizzazione si richiede: - il permesso di utilizzare le superfici sottostanti al Vascello, adibendole a spazio pittorico permanente - il permesso di utilizzare le superfici retrostanti il Collegio Martino Filetico, che saranno preservate a cura degli stessi autori - l'allaccio della corrente per consentire un'adeguata illuminazione, per un piccolo impianto di amplificazione e per poter utilizzare strumenti, come l'aerografo, che necessitano di un compressore - un finanziamento di euro #### per le vernici e il trattamento, considerando che le superfici devono essere preventivamente tinteggiate, anche per ovviare al persistente problema dell'umidità, permettendo così una più duratura rappresentazione
Realizzeranno le proprie opere Dario Gabrielli, Marco Infussi e Francesco Savelloni, l'iniziativa è comunque aperta alla partecipazione di altri giovani. I ragazzi utilizzeranno strumenti propri e si impegneranno a lasciare pulita la zona di lavoro, non intervenendo in alcun modo sulle mura del Collegio Martino Filetico, nè su altre superfici per cui non hanno ottenuto l'autorizzazione.
Ringraziamo per la cortese attenzione, fiduciosi nell'interesse che la città di Ferentino serba per le iniziative culturali proposte dai giovani concittadini.
Marco Infussi
Alcune considerazioni:
Potrebbe avvalorarsi l'idea di eseguire i lavori intorno alla festività di S.Ambrogio, ma andranno d'accordo vernici e bancarelle? Indubbiamente ci sarà un gran riscontro di pubblico (quindi pubblicità), ma si rischia di non avere il clima adatto (potrebbe essere umido) e soprattutto mancherebbe disponibilità di tempo. A mio avviso è più opportuno scegliere un periodo vuoto, in modo che la manifestazione rappresenti un'attrattiva senza concorrenti.
Successivamente si potrebbe estendere l'opera ad altre zone di Ferentino
L'ideale sarebbe PLA in contemporanea con OttoArte, per i seguenti motivi: - è più facile l'inserimento in un contesto della manifestazione, che in questo modo troverebbe nel workshop la sua giustificazione, altrimenti potrebbe sembrare un'idea uscita così per caso. - il progetto rientra comunque nello spirito di OttoArte, e si spera di riuscire a completare l'opera in 8 giorni - OttoArte avrebbe una vetrina pubblica molto visibile (ovviamente si segnalerà con dei cartelli che le iniziative sono collegate) - una pubblicità positiva per l'associazione culturale Il Cartello, in particolar modo tra i giovani, visto il collocamento
Un problema è quello del sostegno economico, più che altro per l'adattamento delle superfici, per le vernici e gli strumenti, gli autori cercheranno di adattarsi (come penso che avvenga durante OttoArte).
Un'idea per OttoArte 2003 potrebbe essere quella di scegliere di effettuare interventi in 8 punti diversi di Ferentino, possibilmente all'aperto, anche se lo scenario come quello di Villa Tani è indubbiamente il più indicato.
|