.: sbaglio méta ma dò i voti.
percorrendo la casilina, ecco a voi una speciale classifica stilata quest'oggi.
premio al peggior gusto architettonico: valmontone.
motivazione: totale incoerenza nelle opere pubbliche, vecchie e nuove. palazzi in cortina e grotte in tufo; ponti in cotto industriale con vetrinette per foto di grandi città del mondo tipo catalogo di agenzia turistica; nessuna unità di stile ed insegne sgargianti. manca solo una livrea fantasia, tipo i divani di mondo convenienza. insomma: l'outlet-futuro parco giochi è la naturale evoluzione di questa linea di pensiero, che immagino porterà valmontone davvero avanti [forse ad esser raso al suolo per indecenza? o forse l'acquisterà norman foster per preservarla come esempio dell'epoca in cui viveva].
premio alla peggior urbanistica: finocchio.
motivazione: nove grandi supermercati/centri commericiali nel giro di cento metri sono un colpo da maestro per la viabilità. complimenti ai costruttori. la morale è comune: "noi li costruiamo, poi i proprietari fanno come credono!". la spunta solo il mac-drive, ultima novità per farci ingrassare ancor di più: nemmeno la fatica di scender dall'automobile e trovare un tavolino per mangiare. mah...
premio all'archeologia: labico.
motivazione: un ponte della tav [treno alta velocità] incornicia un rudere coperto di edera. scenografia da film [non c'è sarcasmo in questo caso, la casa diroccata all'ombra del ponte era davvvero bellissima].
premio idea brillante: colleferro.
motivazione: costruire una rotatoria con la pavimentazione in mattoncini industriali, posti in verticale, in completa discontinuità con le affluenti strade d'asfalto, in crocevia trafficatissimo, ed in totale disaccordo con la pendenza del terreno e col defluvio delle acque piovane, è una genialata. il risultato è: totale disgregazione della pavimentazione della rotatoria [tempo di vita: 1 anno], slippery when wet, buche, brusche deviazioni nel raggio della rotatoria, numerosi incidenti automobilistici. suvvia: congratulazioni!
premio miglior casa: anagni - casello a1.
motivazione: ah, questa è bella! venendo da colleferro percorrendo la casilina, oppure un attimo prima del casello di anagni se si è in autostrada, ecco comparire un lunghissimo viale alberato, tutto un susseguirsi di cipressi [saranno almeno 70 per lato] dopo una bella cancellata. un grande casolare, rinfrescato e rinnovato, in mezzo ai prati. lo scorcio dall'autostrada inganna, ma dalla casilina è evidente: subito dietro la casa ci sono 3 enormi capannoni industriali, tra cui campeggia quello interamente giallo del lidl! pover'uomo il padrone di casa: negli ultimi 10 ettari di prato libero rimasti, si affaccia alla finestra e 20 metri più sotto si ritrova l'industria, in tutta la sua imponenza! escavatori, ruspe, tir, carrelli elevatori, ed in più la super convenienza dei danesi! ciao ciao, nonno latifondista. ciao ciao, sudore d'una vita. ciao ciao, casale di campagna...
premio intelligenza tattica: fiuggi.
motivazione: la pubblicità è il motore del commercio. il comune di fiuggi lo ha capito, ed ha posto indicazioni per raggiungere la città termale fin da roma sud. chissà se un giorno troveremo l'indicazione per porciano sul bivio las vegas - timbuktù.
premio scorci da cartolina: colleferro.
motivazione: davanti la rivoira [nota ditta imbottigliatrice ed incapsulatrice di gas utili in campo medico e di ricerca scientifica] c'è una cosa eccezionale, che devo assolutamente fotografare. in un foro, grande più o meno come un portone di una casa romana dell'800, praticato nel cavalcavia dell'autostrada, passa una piccola stradina larga appena quanto un'automobile. è lontanissima dalla casilina, eppur si vede con chiarezza la ragazza che abita sotto quel piccolo ponte. di colore, alta, con una gamba tesa ed un tallone puntato contro il muro alla james dean, aspetta visite sgranocchiando un panino. un ritratto d'eccezionale profondità.
>>>
|