tutti tranquilli, sto benissimo. mentre salivo a ferentino, dopo aver segato un po' d'alberi alla fornace, ho incrociato un ragazzo al quale stava per scuocersi la pasta nel piatto. sò fatti gravi.
scendeva dalla costa - sant'agata a tremila, guardando altrove, senza manco fermarsi allo stop e m'ha tagliato la strada.
il fatto è che non s'è proprio girato dalla mia parte, l'ho visto chiaramente. quindi già all'altezza delle strisce pedonali davanti spizzicheria ero in forte frenata. e meno male che andavo pure piano. la mia povera ford fiesta optikal waterz s'è distrutta davanti, piantandosi proprio nel punto dell'impatto, dato che avevo già frenato molto. la macchina di quest'altro ragazzo ha invece concluso la sua corsa proseguendo il cammino che aveva intrapreso, fermandosi contro una passat parcheggiata dall'altro lato della strada. sono uscito un secondo dopo l'urto perchè la puzza dell'esplosione degli airbag era insopportabile, urlando però "testa di cazzo!!!". quando l'ho visto riverso sul sedile del passeggero ho temuto il peggio, e si è chiamata l'ambulanza. mi sono poi allungato per terra perchè mi faceva male la schiena.
ragazzi, mettete sempre la cintura.
io me la metto anche quando devo fare manovra, e m'ha salvato la vita.
pochi di voi conosceranno il tremendo schiaffone che ti dà l'airbag in faccia. meno male che la ford fiesta frena proprio bene,e che tutto ha funzionato a dovere. e mi raccomando, quando frenate forte e sentite il pedale pulsare sotto il piede, non lasciatelo mai: è l'idraulica dell'abs che sta funzionando.
in definitiva non ho avuto paura, mi è sembrato tutto molto razionale: ho avuto l'impressione che potesse venirmi addosso ed ho frenato, ma sapevo che l'impatto sarebbe stato inevitabile. un attimo prima dello scontro l'altro ragazzo s'è voltato verso di me. ha avuto un'espressione di terrore, del tipo bocca e occhi spalancati. in quel momento tra me e me ho pensato: "dai, facciamo stò botto e nulla di grave". ho teso i muscoli delle braccia, afferrando saldamente il volante, e mi sono spinto il più a fondo possibile contro il sedile. diciamo che col senno di poi, quei pensieri erano abbastanza fuori luogo, non conoscendo la spinta che ti dà un botto con la macchina, addizionata all'esplosione degli airbag in direzione contraria. infatti il pensiero immediatamente dopo l'incidente è stato "sono tutto intero, mortacci sua!!!".
appena sceso dalla macchina s'è radunata della gente, qualcuno rideva pure ascoltando i miei insulti, e vedendo che mi preoccupavo più per il mio computer portatile, che avevo sul sedile anteriore [e che tra parentesi non è rimasto del tutto illeso come il padrone: se solo l'assicurazione coprisse anche questo genere di oggetti... considerando che dentro c'ho anni ed anni di ricerca!].
sono poi salito sull'ambulanza con l'altro ragazzo, e per la verità ero decisamente alterato. gli ho detto di finirla con la partaccia che non si ricordava nulla, che era coscientissimo. tant'è vero che secondo me, durante il tragitto, la ragazza della croce rossa gli ha fatto un giochetto appositamente: quando gli ha chiesto l'indirizzo, lui ha detto "torre noverana duecentoventuno", e l'infermiera "ah, trecentoventuno?", e lui "no, no: duecentoventuno". io che ero seduto davanti a lei, ho visto che l'indirizzo l'aveva già scritto, e che stava barrando la casella "cosciente". e bruno, il conducente che è mio amico, che rideva e mi diceva "su, mà, finiscila dai. sei troppo nervoso". ero nervoso si!!! anni di sacrifici per conquistarmi la macchina, e arriva questo fresco fresco a distruggermela!
eh si, resto ora con la mia ruota sinistra a forma di elle, del tipo orologi squagliati alla salvador dalì. e stò a piedi.
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